Incontro dedicato alle associazioni dei Familiari.
Lunedì 20 novembre si è tenuto il quarto incontro del ciclo di incontri informativi rivolti ai familiari delle persone che fruiscono dei Servizi per la Salute Mentale gestiti da Nuova Idea.
Il tema è particolarmente caro alla nostra Cooperativa: “Le Associazioni dei familiari nella salute mentale: una rete di alleanze”.
L’intervento di apertura, costruito con competenza ma anche con grande empatia dalla dott.ssa Tiziana Manna, è stato dedicato a ricostruire la storia e la funzione delle associazioni dei familiari, e ha ben contestualizzato il periodo storico nel quale le prime associazioni sono nate.
Negli anni ‘80 del secolo scorso, sull’onda della riforma psichiatrica, passata alla storia come legge Basaglia, un forte ingaggio di molti operatori ha consentito una svolta epocale nella visione della Malattia e della Salute Mentale. La salute vista anche nei suoi essenziali aspetti di reinserimento nel tessuto relazionale e sociale delle persone. Purtroppo questa ondata culturale e sociale non ha dato altrettanta attenzione alle singole situazioni, sono mancate alcune delle fondamentali azioni concrete necessarie a fare da ponte a questa importante riforma. Soprattutto non si è realizzata una collaborazione dei Servizi e degli operatori con i familiari delle persone con disagio psichico. Oltre che le persone stesse, anche i familiari, in troppe situazioni, sono stati lasciati soli ad affrontare difficoltà estreme e situazioni dolorose e angoscianti. Ad aggravare la situazione c’è stato il senso di vergogna e lo stigma, che tutt’ora persiste quando si parla di tematiche sulla Salute Mentale ma che all’epoca erano schiaccianti.
Tanta strada è stata fatta ma ancora molte cose sono da fare per superare l’isolamento, la mancanza di informazioni e la consapevolezza sui propri diritti di cura. Per questo le Associazioni sono ancora così importanti ed è importante anche la collaborazione delle associazioni stesse tra di loro e con le Istituzioni dedicate alla cura, alla legislazione e alla programmazione dei Servizi.
Abbiamo avuto due importanti testimonianze, Vittoria Broggian, della Associazione Aitsam, sezione di Padova, che ha raccontato, partendo dalla propria esperienza, come sono nati i primi supporti per i familiari e per gli utenti, le attività che svolge tuttora l’associazione, il radicamento nel territorio.
Luca Raffo, vice presidente di Progetto Itaca, ha raccontato la specificità della associazione di cui è volontario, e ha sottolineato come ci sia bisogno di informazione per i familiari che si trovano improvvisamente in queste situazioni, senza strumenti. Ha raccontato dei corsi che la associazione organizza, e della formula per cui alcune persone possono frequentare il neonato centro “Progetto Itaca”, in cui non sono “utenti” ma soci.
Entrambi i testimoni hanno sottolineato come ci sia bisogno di volontari e che i familiari possano trovare supporto ma anche essere in grado di darlo ad altri.
Il pubblico di familiari ha partecipato con emozione e si è ingaggiato portando le proprie esperienze, molti hanno sottolineato l’importanza che ha avuto trovare informazioni e sostegno, in un momento in cui tutto sembrava crollare.
Grazie ancora agli operatori, ai nostri ospiti e al pubblico, che hanno reso possibile questo importante approfondimento, il cui tema resta in cima agli obiettivi della Cooperativa Nuova Idea: realizzare la collaborazione con i soggetti, con le loro famiglie e con il territorio, per creare vera inclusione. Non c’è salute senza salute mentale.
Il prossimo appuntamento è per giovedì 25 gennaio alle ore 16.30 e avrà come tema: • “Il percorso riabilitativo nel Centro Diurno e residenziale: un percorso di autorealizzazione”
Save the date, vi aspettiamo!