Si è svolto giovedì 25 gennaio l’appuntamento che ha concluso il ciclo di incontri informativi dedicati ai familiari delle persone che frequentano i Servizi dell’Area Salute Mentale della nostra Cooperativa, che ha preso avvio nel mese di maggio del 2023.
I temi che abbiamo affrontato insieme durante questi incontri hanno avuto come filo conduttore il tema del “diritto della persona alla cura ed alla salute”, tema che abbiamo approfondito condividendo riflessioni su approcci, prospettive e normative che concorrono a definirlo.
Nel primo incontro “La cura nella Salute Mentale come valorizzazione della persona nella sua integrità. Il modello bio-psicosociale e panoramica dell’Illness Management and Recovery”, abbiamo approfondito il modello bio-psicosociale e il concetto di vulnerabilità, sottolineando la necessità di considerare la persona in tutte le sue molteplici dimensioni, in un’ottica di integrazione tra le varie componenti biologiche, psicologiche e sociali che INSIEME costituiscono l’identità del soggetto.
Nel secondo incontro “Strumenti di protezione giuridica e norme a tutela della disabilità psichica: informazioni sull’Invalidità civile, sulla Legge 104/92, Legge 68/99 e sul Servizio di Integrazione Lavorativa” abbiamo fatto una panoramica della normativa che tutela chi soffre di un disturbo psichico e che, trovandosi spesso in una condizione di parziale o non autonomia, fatica a prendersi cura dei propri interessi, siano essi di natura patrimoniale o assistenziale, e di conseguenza, necessita di supporto per dare voce alle proprie necessità e per essere legittimamente rappresentato nel pieno rispetto della propria volontà.
Nel terzo incontro “Il trattamento farmacologico dei disturbi psichiatrici: supportare le persone all’uso consapevole dei farmaci” , abbiamo riflettuto sull’importanza di creare le condizioni affinché la persona diventi partner, non solo paziente, nelle decisioni che si prendono.
Nel quarto incontro “Le Associazioni dei familiari nella salute mentale: una rete di alleanze” abbiamo ricostruito la storia e la funzione delle associazioni dei familiari, sottolineando la loro ruolo di sostegno e aiuto nel superare l’isolamento, il senso di vergogna e lo stigma che ancora accompagnano le tematiche inerenti la Salute Mentale. Grazie alle testimonianze di due importanti associazioni presenti nel territorio padovano, sono state condivise informazioni utili per i familiari che si trovano a dover fronteggiare le conseguenze di questa malattia sprovvisti dei necessari strumenti.
Nel quinto e ultimo incontro “Il percorso riabilitativo nel Centro Diurno e residenziale: un percorso di autorealizzazione” grazie al contributo appassionato e sentito di due ospiti dei nostri Servizi, uno inserito nella CTRP Villa Ortensia e l’altro nel Centro Diurno per la SM, abbiamo presentato come si realizza e sviluppa un percorso riabilitativo che, nella sua declinazione individuale, deve sempre rimanere orientato al sostegno degli obiettivi personali di autorealizzazione.
Gli interventi di alcuni operatori che lavorano nei diversi servizi dell’area, semiresidenziali e residenziali, hanno descritto come i diversi Servizi dell’Area sostengono e promuovono il percorso personale di autorealizzazione, coniugando la specificità del Servizio con i desideri ed i bisogni della singola persona.
È stato un percorso molto partecipato, durante il quale si è respirato un prezioso clima costruttivo di ascolto reciproco, di condivisione e di apertura, comune a chi ha nella mente e nel cuore il benessere delle persone inserite nei vari servizi gestiti da Nuova Idea.
Uno spazio e un tempo nel quale familiari e fruitori insieme si sono trovati impegnati nel perseguimento di quella recovery che garantisce la migliore qualità di vita per le persone che sperimentano situazioni di fragilità.
Un sentito ringraziamento ai familiari, ai nostri ospiti e a tutti gli operatori che hanno reso possibili questi importanti approfondimenti che ci permettono di concretizzare uno degli obiettivi prioritari per la nostra Cooperativa: costruire reti, alleanze, collaborazioni con i soggetti, con le loro famiglie e con il territorio per costruire vera inclusione.
Nella consapevolezza che gli incontri ci consentono reciprocamente di “pensare insieme quello che non si può pensare da soli” (Canevaro), e abbracciando appieno quanto indicato dall’Organizzazione Mondiale della sanità dove recita “Non c’è salute senza salute mentale”, vi attendiamo come sempre numerosi ai prossimi incontri in programma nel 2024!