“Abitare non è conoscere, è sentirsi a casa, ospitati da uno spazio che non ci ignora, tra cose che dicono il nostro vissuto, tra volti che non c’è bisogno di riconoscere perché nel loro sguardo ci sono le tracce dell’ultimo congedo. Abitare è sapere dove porre l’abito, dove sedere alla mensa, dove incontrare l’altro, dove dire è u-dire, rispondere è cor-rispondere.
Abitare è trasfigurare le cose, è caricarle di sensi che trascendono la loro pura oggettività, è sottrarle all’anonimia per restituirle ai nostri gesti “abituali” che consentono al nostro corpo di sentirsi tra le sue cose, presso di sé.”Umberto Galimberti
Progetto Vel’A: abitare – Verso l’Autoderminazione
Da sempre come Cooperativa Sociale Nuova Idea siamo impegnati ad approfondire un modello di sviluppo dell’abitare per le persone con disabilità, grazie alla co-progettazione con le famiglie interessate, con le istituzioni, con altre cooperative sociali e con tutte le realtà presenti nel territorio ci sostiene.
Come già fatto in precedenti occasioni, a esempio per il Progetto Orizzonti, Vel’A si pone, in continuum rispetto alla prospettiva adottata da Nuova Idea, di accompagnare le persone con disabilità, durante le diverse fasi del ciclo di vita, sostenendo le famiglie nella scelta del progetto più adatto alle esigenze personali e favorendo le scelte individuali.
Il progetto Vel’A ha trovato la spinta propulsiva per concretizzarsi grazie all’opportunità rappresentata dalla Legge n.112 del 2016, conosciuta come legge sul “Dopo di Noi”, che ha introdotto nuove disposizioni nell’ambito delle politiche e degli strumenti per “favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia” delle persone con disabilità in situazione di gravità.
Il progetto si propone di:
- sostenere ed accompagnare lo sviluppo globale e la qualità di vita delle persone adulte con disabilità, mantenendo, rafforzando e sviluppando le autonomie personali e sociali. Il “Dopo di Noi” si realizza nel “Durante Noi”;
- sperimentare modalità organizzative e modelli di sostegno e supporto, formali e informali, che permettano di trovare soluzioni reali, sostenibili e personalizzate sulla base della specificità di ciascuno;
- implementare la rete dei servizi per l’abitare, organizzati in forma collettiva e collegati in filiera, rafforzando anche la rete sociale.
Tipologia di attività
La dimensione dell’abitare di Vel’A è di tipo familiare e mira a promuovere il benessere e il protagonismo di ciascuno nelle scelte quotidiane. E’ orientata a costruire giorno dopo giorno un senso condiviso del vivere insieme, promuovendo sia lo spazio personale che quello comune che nel tempo genera un senso di appartenenza al gruppo.
Ogni attività viene proposta seguendo le inclinazioni personali, le possibilità di scelta e gli obiettivi educativi e di autonomia più adatti al progetto di vita di ciascuno, in sinergia e integrazione con tutte le forme di sostegno attivate. Particolare attenzione viene data alla personalizzazione degli spazi perché l’ambiente sia vissuto come la propria casa, come luogo accogliente e di ritrovo, dopo aver svolto ciascuno la propria attività in altri servizi.
Il progetto è stato realizzato grazie a un Accordo di partenariato tra diversi soggetti del territorio:
L’adesione all’accordo di partenariato – nell’ottica della co-progettazione e condivisione delle finalità – è sempre possibile, secondo principi della “porta aperta” e della corresponsabilità.
Il progetto Vel’A può accogliere anche persone adulte con disabilità grave, ai sensi dell’art. 3 comma 3 della Legge 104/92, non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità, prive di sostegno familiare o comunque con una rete familiare non più in grado di garantire adeguato sostegno genitoriale.
Attualmente partecipano al progetto 7 persone con disabilità
La dotazione del Fondo nazionale istituito dalla legge, anche se non sufficientemente capiente, ci ha permesso di avviare alcune sperimentazioni di prossimità territoriale e di progetti per l’abitare autonomo in co – progettazione con l’Azienda ULSS6 Euganea. Nuova Idea è capofila di una rete territoriale che ha permesso l’accesso ad una linea di finanziamento triennale, a partire dal 2019, successivamente rinnovata per un altro triennio.
Nella selezione dei beneficiari prendiamo in considerazione questi elementi:
- il profilo di rischio che si dovrà affrontare a partire dalle caratteristiche dei cargiver (anzianità, carico assistenziale, ecc.)
- la possibilità di poter intervenire in prospettiva evolutiva e non sempre nell’emergenza
- le compatibilità tra i componenti del gruppo
- la disponibilità del legale rappresentante di partecipare in modo attivo e investendo nel progetto, compartecipando alla sua sostenibilità
Il progetto Vel’A per l’Abitare prevede un massimo di 120 giorni di accesso all’anno, suddivisi in moduli di 3 giorni – 2 notti, dal mercoledì al venerdì per tre settimane e dal venerdì alla domenica la quarta settimana, per un totale di 40 accessi nell’arco di un anno, secondo un calendario programmato con cadenza annuale.
Tutte le persone accolte, durante la fascia diurna frequentano altri servizi.
Per poter beneficiare della quota messa a disposizione dal Fondo Nazionale istituito dalla L. 112/16, è necessario fare richiesta all’Assistente Sociale del Distretto di riferimento dell’Azienda ULSS6 Euganea.
La collaborazione con i servizi pubblici di riferimento, la famiglia di origine, il legale rappresentante, la referente del progetto Vel’A di Nuova Idea e la stessa persona interessata, consente di condividere e definire gli obiettivi del progetto.
L’inserimento avviene dopo l’approvazione effettuata in sede di UVMD (Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale di riferimento).
- Quota assegnata dall’Azienda ULSS6 Euganea: € 43,65
- Compartecipazione prevista a carico della persona con disabilità: 20,00€ + IVA
- Compartecipazione a carico della famiglia della persona con disabilità: 20,00€ + IVA.
- Quota di co – finanziamento sostenuta da Nuova Idea – attraverso la raccolta fondi – a copertura di tutti i costi di progettazione, coordinamento, formazione personale, costi generali e amministrativi: 20,00€
Abitare Casa Vel’A
La giornata tipo può essere così sintetizzata:
Attività di gestione della vita quotidiana: accoglienza dopo il rientro dalle attività giornaliere, organizzazione del pomeriggio e del tempo libero, igiene personale, preparazione della cena, condivisione di alcuni momenti di gruppo;
Dove si trova il servizio
Le unità abitative (n. 22 – n. 23) al secondo piano del condominio Ballatoio sono di proprietà del Comune di Abano Terme, e sono state affidate in locazione a Cooperativa Nuova Idea in virtù delle finalità sociali del progetto.
Per l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’adattamento degli spazi alle esigenze dei beneficiari, sono stati realizzati alcuni interventi strutturali, trasformando le due unità in un unico appartamento di oltre 100 mq.
Lo spazio prevede:
cucina, ampio spazio suddiviso per area pranzo e relax, tre camere da letto, due bagni, due terrazze.
Il condominio è dotato di ascensore ed è situato in una zona facilmente raggiungibile con i servizi pubblici e non distante dagli altri servizi gestiti da Nuova Idea.
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